La maggior parte dei racconti cosmogonici risale ai Sumeri e in seguito viene adattata dai sacerdoti in funzione del momento. I Sumeri vedevano il mondo in modo antropomorfo, per cui l'origine dell'universo era oer loro l'azione di un dio, simile a quella che l'uomo fa quando fabbrica un oggetto. Manca un vero pensiero filosofico e l'idea della creazione del mondo dal nulla è completamente ignorata. ncosmo nasce da materia precostituita, si tratta soltanto di ordinaria secondo un concetto divino. Manca il vuoto assoluto e la creazione ha inizio con la Terra, seguita dai suoni, dalle stagioni, dai giorni ecc. Secondo un mito babilonese, Ba costruì l'oceano, quindi staccò un pezzo di argilla e con quella fece il dio mattone, le foreste, le montagne e infine gli uomini. Peraltri, invece, lacreazione del mondo e dell'uomo si deve al dio Marduk che posò sul mare, che allora ricopriva tutto il mondo, una stuoia sulla quale versò della polvere che diede origine alla Terra. Fatto questo, il dio babilonese creò tutto quanto vi si trova. Per altri ancora il dio demiurgo sarebbe stato Anu che, dopo aver creato il Cielo, fece la Terra che in seguito originò i fiumi, le montagne ecc. In Assiria il dio nazionale è Assur, che crea e ordina ogni cosa. La divinità più importante tuttavia rimane Marduk; egli fu nominato ancora giovane signore di tutti gli dèi e combatté Tiamat, che rappresentava il caos. Dal suo corpo spaccato in due parti Marduk costruì con una metà il cielo e con l'altra laTerra. L'universo, peri babilonesi,
viene quindi da Marduk ed è distinto in cielo che sta in alto e la terra che galleggia sopra l'oceano. A Marduk si devono anche le stagioni e le stelle; egli inoltre tracciò i segni dello Zodiaco fissando per ciascuno dei dodici mesi tre stelle. Secondo il mito, mise in cielo anche la Stella Polare (Nibiru) e fece risplendere la Luna affidandole il compito di rischiarare la notte e stabilendo che nel plenilunio essa fosse Opposta al Sole. Infine creò gli uomini e tutti gli altri esseri viventi sulla Terra. Per riconoscenza gli altri dèi gli costruirono il grandioso
tempio di Babele. Un'altra cosmogonia mesopotamica ritiene che agli inizi del mondo fossero presenti solo mostri sui quali regnava una donna, Omorka. In seguito giunse Bel che spaccò la donna in due, dando origine rispettivamente alla Terra e al Cielo. Poi creò gli uomini e gli animali, le costellazioni, il Sole, la Luna e i Pianeti.
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