Le costellazioni, utili per tracciare la carta del cielo, sono rappresentate da più stelle disposte in modo tale da sollecitare l'immaginazione dell'uomo. Ancora oggi alcuni popoli ritengono che le stelle siano poste in cielo in un modo particolare per raffigurare oggetti o personaggi i cui nomi, in genere, provengono dalla mitologia greca o romana. Poiché tutte le stelle si muovono, è evidente che la costellazione cambia nel tempo; la variazione, tuttavia, è talmente piccola rispetto alla vita umana che le forme delle oostellazioni sono rimaste le stesse dell'antichità. La loro conoscenza permette al profano di individuare le stelle tenendo presente che esse dipendono dalla latitudine da cui si guarda il cielo. Le rostellazioni dello Zodiaco sono: Ariete, Toro, Gemelli, Cancro, Leone,Vergine, Bilancia, Soorpione, Sagittario, Capricorno, Acquario e Pesci. I segni zodiacali sono ancora utilizzati dall'astrologia, senza però alcuna base scientifica. Le costellazioni circumpolari boreali, cioè quelle che si trovano prossime al Polo Nord sono l'Orsa maggiore, l'Orsa minore, la Cassiopea, la Cefea e il Dragone. La prima è chiamata anche Grande carro che però rappresenta solo una parte della costellazione. L'Orsa minore ha ad una estremità la Stella, Polare che è un astro paragonabile al Sole, ma molto più luminoso. E una stella variabile con grandezza che muta durante un periodo di quattro giorni. Non si trova nel punto esatto corrispondente al Polo Nord celeste, ma spostata di meno di un grado; è una stella di seconda grandezza, che si vede ben isolata per cui i naviganti se ne servono per determinare la latitudine. Tra le due Orse sta la costellazione del Dragone la cui terza stella dalla coda prende il nome di Tuban che un tempo era la Stella Polare. Verso di essa gli Egizi orientarono le loro Piramidi. La costellazione Cassiopea comprende anche una nova che nel 1572 diede luogo ad un fenomeno particolare: dapprima aumentò rapidamente di splendore diventando brillante come Venere, e dopo due anni scomparve. Vicino alla Stella Polare si trova anche la Cefea ed è in questa oostellazione che si scoprirono le stelle variabili che pertanto vennero dette cefeidi. Le costellazioni di primavera comprendono, tra l'altro: i Gemelli, il Leone, Boot e la Vergine. Della costellazione di Boot fa parte la stella Arturo, un astro arancione di prima grandezza, 24 volte più grande del Sole; è una delle poche stelle menzionate nella Bibbia. Nella costellazione della Vergine è presente Spica, una stella lontana dalla Terra 160 annilluce, di colore azzurro e di prima grandezza. Tra le costellazioni d'estate si trova la Via Lattea che è al massimo della sua luminosità, poi Ercole verso la quale si sposta il Sole alla velocità di 20 km/sec e la piccola costellazione della Lira, nota soprattutto per la presenza della splendida Vega, la stella più brillante del cielo estivo. Allo Scorpione appartiene la stella Antares, astro di prima grandezza e di colore rosso; il suo diametro è di circa 390 volte maggiore di quello del Sole e i suoi gas sono un milione di volte meno densi di quelli solari. La stella dista dalla Terra 170 anniIluce. Ad ovest dello Scorpione si trova il Sagittario che, secondo la leggenda, lancia una freccia contro lo Scorpione che ha morso Orione, uecidendolo. Orione pertanto è invisibile quando Scorpione e Sagittario attraversano il cielo. La costellazione del Cigno, detla comunemente
Croce del Nord, ha tra le sue stelle Deneb che forma con Vega e Altair un grande triangolo. Qui la Via Lattea si divide in due strisce parallele. Altre costellazioni estive sono Aquila, Saetta e Delfino. Le costellazioni di autunno si trovano vicine a quelle d'estate. Accanto a Pegaso, conosciuta fin dall'antichità, e Andromeda, che contiene la più grande e brillante nebulosa a spirale visibile ad occhio nudo, si trovano Perseo, cui appartiene la stella Algol, detta Stella del Diavolo o Testa di Medusa, mentre l'ultima costellazione d'autunno che annuncia l'inverno è Auriga, che si trova ad est di Perseo. Le costellazioni d'inverno si raggruppano attorno ad Orione con la stella Betelgeuse, una supergigante rossa, leggermente variabile. TI Toro rappresenterebbe Giove e tra le sue stelle si trova Aldebaran, una doppia rossa di prima grandezza, lontana dalla Terra 88 anniIluce. Nella costellazione del Toro si trovano anche le Pleiadi, che formano una macchia luminosa composta da moltissimi astri e circondata da un alone leggermente luminoso. Secondo la leggenda, le Pleiadi rappresenterebbero le sette figlie di Atlante, ilgigante che portava il mondo sulle spalle. Altre costellazioni sono il Cane maggiore, che comprende Sirio, la stella più brillante del cielo, detta anche Stella del Cane o Stella della Canicola, il Cane minore, la Lepre e la Colomba. All'estremo sud si vede la Croce del Sud che fa parte delle costellazioni australi descritte per la prima volta da Magellano e da alcuni antichi astronomi. Alcune costellazioni fanno parte dello Zodiaco, cioè di quella fascia di 12 costellazioni che descrivono un cerchio in cielo nei pressi dell'eclittica, il piano sul quale la Terra traccia la sua orbita attorno al Sole.
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