lunedì 17 gennaio 2011

La Terra

La Terra, pianeta in cui viviamo, gira attorno al Sole lungo un'orbita che si trova tra Venere e Marte. Ha un'atmosfera gassosa di circa 800 km alla quale sono legati molti fenomeni particolari, come l'arcobaleno, il diverso colore del cielo all'alba o al tramonto, le aurore boreali ecc. La Terra ha una forma asimmetrica, per cui non possiede un centro geometrico, ma soltanto un baricentro che diventa il centro di gravità per il quale, oltre che per i poli, passa il suo asse di rotazione. Nel complesso quindi ha forma sferica, leggermente schiacciata ai poli; la sua forma, che contrasta molto con quella dell'universo di Tolomeo, è documentata, ad esempio, dall'ombra che essa proietta sulla luna durante le eclissi o dalla presenza all'orizzonte prima delle parti alte diun oggetto e poi di quelle basse. Di una nave che naviga in mare, per esempio, si vedono all'orizzonte prima la parte superiore e poi, al suo avvicinarsi, quella inferiore. Un ulteriore elemento che ha portato a ritenere la terra rotonda è la sua analogia con altri corpi celesti e, da ultimo, si sono aggiunte le fotografie scattate durante iviaggi spaziaIi. Il pianeta Terra ha molti movimenti e in particolare tre essenziali: gira attorno al suo asse in 23 ore e 56 minuti, ruota in un anno attorno al Sole descrivendo un'orbita di 940 milioni di km e alla velocità di 30 km/sec; oscilla infine in corrispondenza del suo asse descrivendo nello spazio un doppio cono che ha un periodo di 26.000 anni. A questi movimenti va aggiunto che i poli si spostano all'interno di cerchi aventi circa 12 m di diametro e che la Terra con tutto il Sistema Solare si muove a 19km/sec, mentre insieme con la Galassia viaggia a 270 km/sec. Il peso della Terra è di un'entità pari a 66kg seguito da 20 zeri, mentre la densità media è 5,5 volte superiore a quella dell'acqua distillata. La sua costituzione interna, che esula dal presente lavoro, è molto complessa e la densità va aumentando verso l'interno. Il giorno e la notte sul nostro pianeta sono la conseguenza del movimento di rotazione della Terra, per cui si ha l'impressione che il Sole sorga ad oriente, attraversi il cielo e tramonti ad occidente. L'alba non è altro che la luce del Sole che appare deviata e diffusa dall'atmosfera terrestre. Soltanto in seguito sorge il Sole. Lo stesso vale per il tramonto: il cielo è ancora illuminato pur non essendoci più il Sole.

 Poiché la Terra è sferica, la durata del giorno e della notte varia molto da punto a punto; soltanto all'equatore è eguale. Lo stessovale anche per le ore ed è perciò che la Terra è stata divisa in fusi orari, ciascuno dei quali comprende 15 meridiani e, per convenzione, in tutti i punti terrestri compresi nel fuso, l'ora appare sempre la stessa; essa differisce di una unità, più o meno, dal fuso vicino. Il fuso base è quello che contiene il meridiano di Greenwich nei pressi di Londra. Spesso al posto di quest'ultimo viene usato il meridiano di Monte Mario, che si trova a Roma. L'inclinazione dell'asse terrestre sta all'origine delle stagioni; esso porta ad una minore o maggiore incisione dei raggi solari su determinate regioni. Il movimento di rivoluzione della Terra attorno al Sole dà luogo ad un'orbita, detta eclittica, che è un'ellisse poco eccentrica; lungo questa ellisse la Terra si muove con una velocità media di circa 29,79 km/sec; il giro completo corrisponde all'anno. L'inclinazione dell'asse terrestre fa sì che fa Terra muovendosi dia luogo, come si è già detto, a due coni aventi per vertice comune il centro del pianeta. Questa inclinazione è responsabile di quel movimentto detto di precessione degli equinozi per cui le costellazioni dello Zodiaco subiscono una traslazione. La Terra perde continuamente energia per effetto delle onde gravitazionali, per cui con il tempo la sua traiettoria subirà modifiche; avrà pertanto un avvicinamento costante al Sole fino ad entrare in collisione con esso. Il fenomeno è tuttavia molto lento e si pensa che la Terra impiegherà circa mille milioni di milioni di anni prima di precipitare sul Sole.

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